Audrey Santo era la più giovane di quattro figli nati da Linda e Steve Santo. Il 9 agosto 1987, a 3 anni, Audrey stava giocando fuori nel vialetto con il fratellino di 4 anni, Stefano. Quando la mamma Linda vide rientrare in casa il fratellino da solo. Uscì quindi con il figlio dodicenne Matteo in cerca della piccola Audrey. La trovarono a faccia in giù nella piscina del cortile della nonna. Con prontezza il fratello maggiore si tuffò per recuperarla e portarla immediatamente in ospedale.
Per tre settimane rimase in coma. In terapia intensiva Little Audrey poteva muovere solo le dita e gli occhi. Ormai anche i medici rassegnati suggerirono ai coniugi Santo di metterla in un istituto che potesse occuparsi di lei 24 ore su 24, ma tutta la famiglia era concorde: la piccola Audrey doveva tornare a casa con loro. Nel mese di novembre, a quasi quattro mesi dall’incidente, riescono a portarla a casa.
Il padre di Audrey, Steve Santo non se la sentì di affrontare la situazione e lasciò la famiglia alcune settimane dopo l’incidente, tornando qualche anno più tardi, ma solo per lasciarla di nuovo poco dopo.
Audrey Marie Santo1Una volta tornata a casa, Audrey aveva bisogno di un’assistenza infermieristica costante. Oltre ai familiari, un team di infermieri forniti dalla Commissione del Massachusetts per i Ciechi, si alternavano per prendersi cura di Audrey.
La famiglia ha sempre sostenuto che la piccola si trovasse in uno stato chiamato mutismo acinetico, caratterizzato dall’impossibilità di parlare e di eseguire movimenti su comando, ma pienamente vigile e sveglia. Tuttavia, Edward Kaye, il neurologo pediatrico che l’ebbe in cura per gli otto anni successivi all’incidente sostennne che la sua situazione fosse ben più grave.
Il viaggio a Medjugorje
La famiglia Santo, cattolica, decide circa un anno dopo l’incidente, di portare Audrey a Medjugorje , un luogo di pellegrinaggio popolare nell’allora ex Jugoslavia, dove si diceva che la Vergine Maria appariva periodicamente a sei cattolici locali dal 1981.
Fu un viaggio difficile e costoso da fare con una bambina incapace di quattro anni, ma la mamma Linda è sempre stata una donna forte e credeva fermamente che la Regina della Pace avrebbe potuto guarire Audrey. Ci credeva così tanto, che si era addirittura portata un paio di sandalini per poterli mettere alla bambina per vederla camminare come tutti gli altri.
Audrey Marie Santo5Audrey fu presente durante una delle apparizioni della Vergine. Secondo la madre era addirittura cosciente di essere lì, perchè l’aveva vista dire ‘sì’ con un cenno del capo. Linda sentiva in cuor suo che Audrey comunicava direttamente con la Vergine Maria accettando il suo stato di anima vittima per la salvezza delle anime. All’improvviso Audrey ebbe un arresto cardiaco, lo spavento fu tale che temettero di averla persa. Tornarono negli Stati Uniti profondamente provati, ma la fede continuava a non abbandonare il cuore di Linda.
Dopo il loro rientro da Medjugorje, accaddero fatti incredibili, e miracoli inspiegabili nella camera da letto di Audrey e all’interno della casa. Audrey diventa il centro di una serie immagini in casa di Audrey Marie Santo crescente di esperienze mistiche quali guarigioni miracolose, segnalazioni di bilocazione, profumo di rose, e conversioni spirituali.
Almeno tre delle infermiere di Audrey che erano di diverse fedi si sono convertite al cattolicesimo dopo essersi prese cura di lei. Innumerevoli altri pellegrini, sacerdoti, suore, medici, e gli scettici sono stati toccati da Dio attraverso questa bambina che non è in grado di parlare o addirittura sorridere.
Pur essendo attaccata ad un respiratore, riusciva a fermarne il flusso di alimentazione al suo stomaco, cosa che sembra impossibile a livello scientifico, ma non pratico, visto che lo faceva ogni volta che decideva di offrire un digiuno. Stranamente, anche se lei non era in grado di ingoiare alcun cibo solido, dalla data della sua prima comunione riuscì sempre ad ingoiare l’ostia eucaristica ricevendola così quotidianamente.
Alcune icone poste nella casa di Audrey iniziarono a sanguinare e trasudare olio. Anche una statua di Gesù iniziò a sanguinare, lo stesso accadde spontaneamente in un tabernacolo e sulle ostie consacrate, olio colava lungo le pareti del garage, e la Vergine Maria appare in formazioni di nubi sopra la loro casa.
Linda Santo e un infermiere hanno constatato anche la formazione di stigmate sulla giovane Audrey, anche se non sono mai state analizzate o fotografate, anche guarigioni miracolose sono seguite a queste manifestazioni. Persone affette da gravi malattie o patologie che si sono recate in visita da Audrey pregando accanto a lei hanno testimoniato di essere stati guariti.
Come si sparse la voce di questi miracoli, centinaia di visitatori si recarono a pregare vicino al capezzale di Audrey. Erano diventati così tanti che la famiglia dovette istituire degli orari precisi di visita. In casi particolari “Little Audrey” veniva portata a raduni di preghiera nel vicino stadio universitario o in una grande chiesa, per la Santa Messa.
L’olio trasudato dai molti oggetti vicini ad Audrey, fu raccolto in tazze e dato ai visitatori in batuffoli di cotone. I test effettuati su questi campioni di olio e sangue sono stati inconcludenti.
La posizione di Chiesa cattolica romana
Nel 1999, il vescovo di Worcester, al momento, Daniel P. Reilly, ha pubblicato i suoi risultati preliminari sul caso. In tale relazione, il vescovo ha detto che “La prova più evidente della presenza di Dio nella casa Santo è data dalla cura della famiglia per Audrey.” Per quanto riguarda i presunti miracoli, ha sottolineato come fosse necessario attendere i risultati della commissione che sta analizzando il caso, e ovviamente precisò che pregare un essere umano vivo non era accettabile per la dottrina cattolica, ma era più che mai favorevole a pregare insieme ad Audrey.
miracolo in casa di Audrey Marie Santo“Dobbiamo stare attenti a non identificare questo olio come” olio santo”, che potrebbe essere usato per ungere una persona. Il Sacramento dell’Unzione degli infermi , che solo può essere dato da un sacerdote o un vescovo, che usa l’olio benedetto alla Messa crismale, ed è dato a coloro che sono gravemente malati “.
Il vescovo ha lodato le “cure eccellenti che la famiglia ha dato alla figlia. Questa si è manifestata nella sua condizione fisica, per esempio, non ha apparentemente avuto piaghe da decubito negli undici anni in cui è stata costretta a letto.” Sottolineando come il loro “amore costante e la devozione per la loro figlia è un miracolo nel senso ampio del termine. Essi hanno sempre riconosciuto la dignità umana della loro figlia, nonostante le circostanze.” (citazioni tratte dall’ Intervento di Mons Daniel P. Reilly, Vescovo di Worcester )
Una fondazione senza scopo di lucro persegue il processo di santificazione per Audrey. Il Vescovo di Worcester, Robert J. McManus, ha dato un riconoscimento ufficiale alla fondazione.
Beatificazione e Canonizzazione richiederanno almeno due miracoli pienamente documentati e autenticati. Il consiglio di amministrazione della Fondazione Audrey Santo domanda a tutti coloro Audrey Marie Santo3che invocando l’intercessione di Audrey ricevessero miracoli di guarigioni documentabili di farsi avanti.
Audrey Santo è morta per insufficienza cardio-respiratoria il 14 aprile 2007 nella sua casa. Famiglia, amici, e il clero erano al suo fianco. La veglia si è svolta il 17 aprile 2007 e la messa funebre il 18 aprile del 2007 nella Cattedrale di St. Paul a Worcester, in Massachusetts . Al pubblico è stato permesso di partecipare a questi due eventi, ma la sepoltura è avvenuta in modo privato.